Paolo ed Angela la mistress al telefono autoritaria

Paolo ed Angela la mistress autoritaria.

 

899.575.898

la mistress al telefono autoritaria
Ciao a tutti, io sono Paolo e quello che vi sto per raccontare, è un’esperienza che mi ha segnato, la ragazza in questione si chiama Angela.
Io ho 27 anni e vengo da Fiuggi, per quanto riguarda la sfera sessuale posso dire di essere sempre stato uno di mente aperta.
Ero in un bar e ho intravisto la mia amica Angela che non vedevo da almeno 5 anni, così ci siamo fermati a parlare, raccontandoci della nostra vita.
Man mano che parlavamo, aumentavano le informazioni l’uno dell’altro e quando poi ci siamo diretti verso casa sua, abbiamo parlato anche di sesso e lei mi diceva di avere gusti particolari, così a quel punto ho chiesto di che si trattasse.

899.575.898

Lei mi ha detto di essere una mistress al telefono autoritaria e subito dopo mi ha chiesto se lo avessi mai fatto con una che avesse questo ruolo e se ero tentato, io essendo molto curioso le ho detto che avrei provato volentieri e che per me era la prima volta.
Una volta giunti nella sua abitazione, siamo entrati nella sua stanza e lei mi ha mostrato il repertorio di oggetti sessuali per la pratica che lei usava nel sesso, c’erano frustini, manette, abbigliamento in latex e tanto altro ancora.
Mi ha detto di lasciarmi andare e vivermi al meglio questa esperienza, così ho eseguito, lei ha iniziato subito a darmi ordini ed io obbedivo come un vero schiavo.
Mi ha fatto spogliare ed indossare una maschera in latex e delle manette, anche lei aveva un bustino e degli slip dello stesso materiale, oltre a degli stivali lunghi neri.
Quando ha preso poi un frustino ha iniziato ad inveire contro di me chiamandomi in più modi, e la cosa stranamente mi eccita, ancora di più quando mi frustava sulla schiena.
Non avevo mai provato qualcosa di simile ma essendo eccitante l’ho lasciata fare, così l’ordine successivo era di leccarle le gambe fino ad arrivare con la lingua sugli stivale ed infine sui tacchi.
La mia troppa voglia di scoprire come sarebbe susseguita la serata mi ha fatto continuare, così dalle gambe sono passato a sfilarle il bustino, sotto suo ordine ovviamente, e poi leccarle il seno come lei desiderava.
Ero sempre più eccitato e la voglia di stare dentro di lei aumentava tantissimo, mi ha fatto mettere a pancia in giù sul letto, ordinandomi di sfilarmi i boxe per poi frustarmi anche lì.
Quando poi girandomi ha notato che ero così preso da lei, ha iniziato a strofinare delicatamente il frustino sul mio membro per poi stringerlo tra le sue mani.
La presa forte mi eccitava e quando lei si avvicinava con la bocca mi ordinava di dirle quanto la volessi in quel momento, il mio eseguire la eccitavano, dai suoi occhi trapelava la voglia che aveva.
Poco dopo abbiamo iniziato a darci dentro e ogni minuto che passava con lei, era tutto molto intenso visto che nel durante lei continuava a dare ordini.
L’eccitazione e la voglia erano le protagoniste di quel momento passionale che stavamo vivendo insieme.